Il violino percorre in modo pervasivo e trasversale la cultura occidentale abitando alternativamente coscienza e istinto, rodìo e affetti, sogni e fantasime. Con concerti, incontri, proiezioni, Il Violinista sul Tetto indaga lo stretto legame tra strumento ad arco e metafisica, riscoprendo una geografia emozionale estesa dall’apollinea “eterna innocenza” cantata da Wolfgang Goethe al lato oscuro dell’anima, con il demone maledetto delle passioni irresistibili.
Classico equilibrio e impeto romantico, inesausta sperimentazione e solidi agganci narrativi sono i capisaldi di un percorso che dalla musica rapidamente abbraccia letteratura e teatro, cinema e fumetto.
Il trillo del Diavolo echeggia dal clarinetto di Dylan Dog al violino di Francesca Dego, talento emergente del concertismo internazionale. Luigi Maio è il soldato Joseph, accompagnato nelle sue travagliate vicende dalle note di Stravinsky interpretate da Elisabetta Garetti, Valeria Serangeli e Enrico Grillotti.
Nel breve romanzo di Tolstoj le note della Sonata a Kreutzer di Ludwig van Beethoven sono così cariche di pathos da condurre alla perdizione: le esegue la giovanissima Adele Viglietti mentre Dario Cantarelli dà voce a Vasja Pozdnyšev.
Il programma non dimentica la musica contemporanea e la tradizione popolare. Una nuova composizione di Gabrio Taglietti – portata all’esordio dal violinista Paolo Ghidoni – accompagna la proiezione di Rapsodia Satanica, pellicola del regista Nino Oxilia datata 1917.
Due donne, una voce e un violino, sono protagoniste di un raffinato concerto
di tango strumentale e cantato. Gli arrangiamenti di Alessandro Nidi, al pianoforte, le melodie del violino di Elisabetta Garetti e le storie affidate alla voce di Mascia Foschi dipingono un universo sensibile e screziato.
La rassegna rende, infine, un particolare omaggio a Giuseppe Verdi, con fantasie su arie d’opera trascritte da Antonio Bazzini e Camillo Sivori ed interpretate da Alessio Bidoli e Bruno Canino.
Non mancano i momenti di approfondimento. Graziella Camurri ha selezionato cinque pellicole a tema, Fabio Canesi racconta gli insoliti incontri musicali di Dylan Dog, Philippe Borer e Alberto Giordano indagano leggende e verità del mito paganiniano, mentre Artemio Focher e Beppe Arena presentano leggende, saghe e fiabe tedesche interamente dedicate alla figura del violinista. Infine, Cesare Fertonani sviluppa una interessante ricerca sulle ragioni che, da secoli lontani, legano diavolo e violino.