Carlo Chiesa è nato nel 1962 a Milano. Liutaio, costruisce strumenti ad arco moderni e barocchi (violini, viole e violoncelli, ma anche viole da gamba). Dedica una particolare attenzione alla messa a punto e all’ottimizzazione di strumenti esistenti, soprattutto antichi. Alla pratica della liuteria affianca un’attività di studio degli strumenti antichi e di ricerca storica su varie tematiche legate ai costruttori di strumenti italiani e alle loro tecniche. E’ il curatore degli strumenti per la Fondazione pro Canale.
Membro della Associazione Internazionale dei Liutai e Archettai (EILA), ha tenuto relazioni a numerosi convegni ed incontri di liutai in tutto il mondo. Collabora o ha collaborato con vari istituti quali: Museo del Violino di Cremona, Galleria dell’Accademia di Firenze, Ashmolean Museum di Oxford, Royal Academy of Music di Londra, Università di Roma La Sapienza, Politecnico di Milano, Conservatori di Milano, Torino, Como, e molti altri.
Curatore di varie mostre e dei cataloghi di importanti esposizioni di liuteria a Cremona, quali …e furono liutai in Cremona, 2000, Il DNA degli Amati, 2006, Andrea Amati Opera Omnia, 2007, Bottega Italiana, 2013, nonché di quella di Stresa Antonio Stradivari, 2003. E’ stato membro dei comitati scientifici di queste e numerose altre esposizioni di liuteria storica.
Coautore di Guarneri del Gesù (Londra 1998) e di L’Eredità di Stradivari (Londra 1998), Carlo ha pubblicato decine di articoli e studi in libri e riviste specializzati, quali The Strad e il VSA Journal. E’ autore di diverse voci su liutai per il Dizionario Biografico degli Italiani della Fondazione Treccani, e redattore/revisore di svariate voci (Stradivari, Guarneri, Rugeri, Grancino, ecc.) per le ultime edizioni del New Grove’s Dictionary of Music and Musicians e del MGG (Die Musik in Geschichte und Gegenwart).
Nel 2014 è stato giudice al Concorso Internazionale di Liuteria della Violin Society of America in Indianapolis.