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Cari Maestri,
che onore per me potervi chiamare così: maestri. E che responsabilità. Maestro è colui che ha trovato ‘qualcosa di più’, più bello, più grande, più intenso, che ha maturato e ha fatto crescere questo dono dentro di sé e desidera condividerlo con altri. Desidera tramandarlo e innovarlo allo tesso tempo. Il sapere fare liutario è per voi questo ‘di più’, questo dono che è poi un dono per tutti noi e per l’umanità. Il saper fare strumenti ad arco, che generano bellezza, suono e musica, è quel di più di cui voi portate la responsabilità, quel dono di cui tutti noi e Cremona porta la responsabilità. Nell’introduzione alla scorsa edizione della Triennale scrivevamo che la città di Cremona si stava predisponendo a costruire un Piano di salvaguardia del patrimonio immateriale dell’umanità del saper fare liutaio. Posso dire oggi che ci siamo riusciti e che questo percorso con la comunità dei liutai cremonesi è in atto, anni intensi che hanno aumentato la conoscenza, lo studio, la ricerca rispetto al patrimonio stesso e confermato e consolidato il ruolo di Cremona come centro mondiale del saper fare liutaio. Questo percorso continuerà e si rafforzerà ulteriormente nei prossimi anni. Perché è la conoscenza il fattore chiave e decisivo per tramandare e innovare allo stesso tempo. Ed è il fattore decisivo anche per crescere nella competitività sui mercati internazionali.
Per questo la Triennale, la competizione liutaria più importante al mondo, si svolge a Cremona. E per questo i migliori liutai ne fanno parte e la sua storia negli anni è storia straordinaria di artigiani artisti che hanno fatto e stanno facendo la storia della liuteria contemporanea. Che innovano e tramandano ai massimi livelli l’energia vitale di Stradivari, Amati, Guarneri e dei grandi classici, così che la liuteria contemporanea stessa si fa classica nel suo essere contemporanea e nel suo disegnare oggi il futuro di quest’arte nel mondo.Gianluca Galimberti
Sindaco di Cremona e Presidente della Fondazione Museo del Violino -
Per la seconda volta consecutiva avrò l’onore di presiedere la Giuria del Concorso Triennale, giunto alla sua XVII edizione e che ritengo si confermerà ancora una volta come la più importante manifestazione di questo tipo a livello mondiale. Ho accettato questo incarico per sincero spirito di servizio nei confronti della comunità dei liutai, sia quella locale cui sono particolarmente legato, sia quella internazionale, che ho avuto il piacere di conoscere negli ormai molti anni del mio impegno nel mondo della liuteria.
Ancora una volta è stata selezionata una giuria di elevato standard internazionale, che credo dia ottime garanzie per un giudizio attento ed equilibrato degli strumenti in competizione e che sarà mia premura far lavorare intensamente e nel pieno rispetto del regolamento. Tale regolamento è stato confermato nella sua struttura essenziale, ormai collaudata da molte edizioni, con alcuni piccoli ma significativi miglioramenti operativi suggeriti dai maestri liutai, grazie alla loro esperienza diretta, come sempre consultati nelle fasi di preparazione del concorso, e che colgo l’occasione per ringraziare.
A tutti i concorrenti, che sono certo saranno numerosi e qualificati, l’augurio di vivere una esperienza professionale qualificante e stimolante che, qualunque sia il risultato, sarà di aiuto nella loro crescita e nella loro carriera. Ci vediamo a Cremona
Paolo Bodini
presidente della Giuria del XVII Concorso Triennale -
REGOLAMENTO
ART. 1
Il XVII Concorso Triennale Internazionale di Liuteria Antonio Stradivari ha la finalità di porre a confronto e di mettere degnamente in risalto quanto di meglio esprime la liuteria contemporanea in tutto il mondo. Esso si ispira alla Liuteria Classica cremonese, riconosciuta dall’UNESCO quale Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Il Concorso avrà luogo a Cremona e si articolerà in quattro categorie:- a) violino
- b) viola
- c) violoncello
- d) contrabbasso
Terminati i lavori della Giuria gli strumenti verranno esposti al pubblico secondo insindacabile giudizio della Giuria medesima. L’esposizione si terrà presso il Museo del Violino, piazza Marconi 5, Cremona dal 26 settembre al 13 ottobre 2024. Per tutto questo periodo gli strumenti non potranno essere ritirati o sostituiti.
ART. 2
Possono partecipare al Concorso tutti coloro i quali esercitano continuativamente e professionalmente, in forma autonoma o dipendente, l’attività di liutaio, senza distinzione di nazionalità, sesso ed età. Sono esclusi coloro che hanno rapporti di parentela o affinità entro il 4° grado con un giurato o sono stati suoi dipendenti negli ultimi due anni.La domanda di partecipazione potrà essere presentata solamente “on line” collegandosi alla pagina web www.triennale.museodelviolino.org entro il 31/05/2024.
Se la domanda risulterà incompleta potrà non essere accettata. La conferma dell’accettazione della domanda sarà inviata tramite email.
La presentazione della domanda comporta l’accettazione delle norme previste dal presente regolamento.
La Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari si riserva tutte le verifiche del caso e conseguenti possibili esclusioni.
Eventuali irregolarità riscontrate rispetto alla posizione professionale dichiarata, oltre a determinare l’esclusione dal Concorso, saranno segnalate alle autorità competenti.
Entro il mese di giugno 2024 la Fondazione Museo del Violino provvederà a comunicare all’interessato via email l’ammissione o meno al Concorso e la richiesta di eventuali chiarimenti.ART. 3
Ogni partecipante non potrà presentare più di due strumenti e non più di uno per categoria. Detti strumenti dovranno essere stati costruiti dal 2021 in poi. I vincitori di medaglia d’oro in precedenti edizioni del Concorso non potranno presentare strumenti nella medesima categoria.ART. 4
Contestualmente alla domanda, sempre attraverso la pagina web www.triennale.museodelviolino.org, andrà eseguito il pagamento di € 180,00 al netto di eventuali costi del servizio bancario. Tale quota dà diritto alla presentazione di un solo strumento e ad una copia del catalogo della mostra.Per l’eventuale secondo strumento dovranno essere versati ulteriori € 100,00 al netto delle spese bancarie.
La tassa di iscrizione non verrà restituita in caso di rinuncia dopo la comunicazione di ammissione da parte della Fondazione organizzatrice. Le documentazioni incomplete non saranno accettate e le quote d’iscrizione non saranno restituite.ART. 5
La Giuria non ammetterà al Concorso strumenti che:1) siano stati premiati in altri Concorsi nazionali o internazionali;
2) presentino caratteristiche di lavorazione meccanica o vernici spruzzate;
3) presentino forme eccentriche, decorazioni, colori o legni che si discostino dalla tradizione. I legni ammessi sono i seguenti: abete, acero, cedro, faggio, pero, pioppo e salice. Tale limitazione non si applica per montature e accessori. Sarà invece ammesso l’uso di materiali tecnologici o compositi per tastiera, bottone, cordiera e puntale.
4) costituiscano imitazione di strumenti con invecchiamento artificiale del legno e della vernice;
5) presentino misure anormali. A questo riguardo si precisa che la lunghezza del corpo della viola non dovrà essere inferiore a 400 mm né superiore a 425 mm. e che la lunghezza della corda vibrante per i contrabbassi dovrà essere compresa tra cm 104 e cm 110. Le misure saranno rilevate manualmente con metro flessibile;
6) presentino un doppio filetto o altri decori;
7) su parere scritto e motivato dalla Giuria stessa, siano unanimemente ritenuti incompatibili con il livello del Concorso.È lasciata facoltà al concorrente di montare corde che ritiene consone allo strumento in Concorso. I contrabbassi dovranno essere montati con corde da orchestra.
A discrezione della Giuria potranno essere eseguiti controlli degli spessori anche con metodi strumentali.
Le opere presentate al Concorso dovranno essere assolutamente anonime. Ogni strumento e relativo astuccio o cassetta che lo contiene dovrà essere privo di segni o di elementi atti al riconoscimento o all’individuazione dell’autore. Etichette, eventuali timbri a fuoco, marchi o monogrammi di qualsiasi genere non dovranno essere presenti sulle superfici visibili, interne o esterne, dello strumento anche se coperti. Gli strumenti che non ottemperino a queste disposizioni verranno esclusi dal Concorso.ART. 6
La consegna degli strumenti dovrà avvenire presso il Museo del Violino, piazza Marconi 5, nei seguenti giorni ed orari:venerdì 6 e sabato 7 settembre 2024 ore 9.00-13.00
domenica 8 settembre 2021 ore 9.00-18.00La consegna dovrà avvenire personalmente o a mezzo persona di fiducia dell’autore, la quale figurerà come mittente, o a mezzo Agenzia di trasporti incaricata dal partecipante a svolgere detto servizio. All’atto della consegna, alla presenza del consegnatario, sarà esaminato lo stato di conservazione di ogni strumento. A questo scopo verrà redatto e sottoscritto dagli addetti alla ricezione e dal presentatore apposito verbale sul quale, oltre alla data, verrà indicata l’ora della consegna e verrà apposto un timbro con la scritta “ORIGINALE”.
Nel caso di strumenti recapitati tramite spedizioniere, l’apertura degli involucri verrà effettuata in un secondo tempo alla presenza di tre persone all’uopo incaricate dalla Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari, con redazione di analogo verbale.
Il verbale di cui sopra dovrà essere conservato e restituito al momento del ritiro dello strumento. La restituzione della ricevuta libererà la Fondazione da ogni e qualsiasi responsabilità.
Tali strumenti dovranno pervenire tra lunedì 2 settembre e sabato 7 settembre 2024 presso gli uffici del Museo del Violino ore 10.00-16-00.
Unitamente allo strumento andrà consegnata:
1) una busta chiusa sigillata contenente il nome del liutaio costruttore. Tale busta verrà inserita in una seconda busta, fornita dalla Fondazione, che recherà il numero di iscrizione dello strumento e che verrà sigillata. Ad ulteriore garanzia dell’anonimato tale numero sarà poi convertito in modo automatico e randomizzato in un altro numero che accompagnerà lo strumento durante tutta la durata del Concorso. Solo al termine delle operazioni di aggiudicazione dei punteggi, il Presidente della Giuria aprirà al busta sigillata per il riconoscimento del nominativo del liutaio costruttore;
2) una busta contenente una muta di corde identiche a quelle montate sullo strumento stesso e che saranno restituite al termine del Concorso;
3) una fotografia ad alta definizione fondo e retro dello strumento, su sfondo bianco, che servirà per l’identificazione dello strumento stesso al momento della riconsegna, in caso di contestazioni;
4) la stampa della email contenente il proprio numero di presentazione, ricevuta alla conferma di iscrizione.
La custodia o l’involucro contenente lo strumento non saranno conservate dalla Fondazione durante il Concorso, se non per gli strumenti che arriveranno tramite corriere e verranno quindi restituite al consegnatario dello strumento.
Lo spedizioniere consigliato del Concorso è la Ditta MC SERVICE affiliato autorizzato MAIL BOXES, nella persona di ZELIANI MARCELLO, via Brescia 30/32, 26100 Cremona, tel. +39 0372/454881. Si ricorda che gli strumenti provenienti da Paesi extra U.E. dovranno obbligatoriamente essere scortati da carnet ATA. Ogni altro spedizioniere scelto dai concorrenti dovrà garantire il corretto espletamento delle pratiche relative sia alla consegna che al ritorno dello strumento. Le spese relative alla spedizione ed alla riconsegna sono interamente a carico del partecipante.ART. 7
La Giuria internazionale è composta dal Presidente, da cinque maestri liutai e da cinque musicisti, come sotto indicati:
Presidente: Paolo Bodini (IT)
Liutai: Ulrich Hinsberger (D), Massimo Negroni (IT), Benjamin Ruth (USA), Elisa Scrollavezza (IT), Gao Tong Tong (CHN)
Musicisti: Daniel Rubenstein (BE – violino), Alberto Salomon (IT – viola), Dan Sloutskovski (RU – violoncello), Mirella Vedeva Ruaux (BG – contrabbasso), Fabrizio Von Arx (IT/CH-violino)
Le decisioni della Giuria sono inappellabili. Il Presidente organizza e dirige i lavori della Giuria, ma non partecipa alle attribuzioni dei punteggi agli strumenti.
Eventuali variazioni nella composizione della Giuria verranno tempestivamente comunicate ai partecipanti da parte della Fondazione.ART. 8
I giurati, liutai e musicisti, opereranno in 2 gruppi separati.
I liutai, per le qualità artistico-costruttive, avranno a disposizione 500 punti (ossia 100 punti per ogni giurato). Gli strumenti che non raggiungeranno il punteggio minimo di punti 300 nella valutazione delle caratteristiche artistico-costruttive non verranno sottoposti alla valutazione acustica, ma potranno ugualmente essere esposti e pubblicati sul catalogo del Concorso, ad esclusivo giudizio della Giuria.
I musicisti, per le qualità acustiche, avranno a disposizione 400 punti (ossia 80 punti per ogni giurato). Il giudizio sulla facilità d’uso dello strumento verrà espresso solo dal musicista esecutore durante la prova acustica e recepito dagli altri giurati musicisti.
Per ogni categoria verrà messo a disposizione della Giuria uno strumento che fungerà da campione per la valutazione del suono, scelto dalla Giuria stessa tra i vincitori di precedenti Concorsi.
I singoli voti – da 1 a 10 per i liutai e da 1 a 8 per i musicisti – verranno moltiplicati per i coefficienti di seguito stabiliti:1) Qualità artistico-costruttive
a) livello tecnico del lavoro: coeff. 2,6
b) montatura: coeff. 2,1
c) qualità della vernice: coeff. 2,2
d) stile e carattere del lavoro: coeff. 3,12) Qualità acustiche:
a) timbro del suono: coeff. 3,5
b) potenza dello strumento: coeff. 2,5
c) equilibrio fra le corde: coeff. 2,0
d) facilità d’uso dello strumento: coeff. 2,0I punteggi totali determineranno la graduatoria di merito. Gli strumenti che la Giuria riterrà idonei in base al punteggio raggiunto parteciperanno alla prova acustica finale aperta al pubblico: tali strumenti non potranno essere in numero inferiore a 10 per la categoria violino, 6 per viola, 6 per violoncello e 3 per contrabbasso. Tutti gli strumenti ammessi alla prova finale verranno sottoposti ad una seconda prova acustica da parte dei musicisti per ricontrollo dei punteggi assegnati.
Nella prova aperta al pubblico lo strumento sarà provato “a solo” e con accompagnamento del pianoforte o orchestra, includendo anche l’esecuzione di una scala in Sol maggiore per i violini (Do maggiore per gli altri strumenti) su tre ottave. Per quanto riguarda i violini, essendo due i giurati violinisti, uno eseguirà i brani solisti e l’altro i brani con accompagnamento, in entrambi i casi eseguendo prima la scala sopra descritta.
In questa sede ciascun giurato potrà esprimere il proprio voto da 1 a 10 e la Giuria avrà quindi a disposizione ulteriori 100 punti complessivi. Il totale ottenuto sommando i punteggi della prova finale a quelli delle prove precedenti determinerà la graduatoria finale del concorso con la conseguente assegnazione dei premi e delle menzioni d’onore. La medaglia d’oro per ciascuna categoria sarà assegnata solo con il voto favorevole di almeno 8 membri della Giuria su 10.
L’elenco degli strumenti ammessi alla prova finale verrà per tempo pubblicato, a cura del Presidente della Giuria, sul sito web della Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari, attraverso i relativi numeri di presentazione che contraddistinguono gli strumenti stessi, ricevuti al completamento dell’iscrizione. Tali numeri resteranno comunque segreti fino all’esito finale del Concorso.
ART. 9
Sono a disposizione della Giuria quattro primi premi-acquisto “Antonio Stradivari” indivisibili e precisamente:
– per il miglior violino: medaglia d’oro, diploma d’onore e acquisto, da parte della Fondazione organizzatrice, dello strumento per € 16.000,00
– per la miglior viola: medaglia d’oro, diploma d’onore e acquisto, da parte della Fondazione organizzatrice, dello strumento per € 16.000,00
– per il miglior violoncello: medaglia d’oro, diploma d’onore e acquisto, da parte della Fondazione organizzatrice, dello strumento per € 26.000,00
– per il miglior contrabbasso: medaglia d’oro, diploma d’onore e acquisto, da parte della Fondazione organizzatrice, dello strumento per € 28.000,00(Si precisa che i premi acquisto sono al lordo di IVA o VAT secondo la normativa europea e al lordo delle tasse doganali per i Paesi Extra U.E.).
- Quattro medaglie d’argento per i secondi classificati in ciascuna delle 4 categorie (violino, viola, violoncello, contrabbasso) ed un premio di € 2.500,00 per ciascuno
- Quattro medaglie di bronzo per i terzi classificati in ciascuna delle 4 categorie (violino, viola, violoncello, contrabbasso) ed un premio di € 1.500,00 per ciascuno
- Diplomi di menzione d’onore saranno assegnati ai finalisti per ciascuna delle 4 categorie (violino, viola, violoncello, contrabbasso) a discrezione della Giuria.
I premi per i secondi e terzi classificati sono offerti dalla Camera di Commercio di Cremona.
- Il Comune di Cremona assegna inoltre il premio “Simone Fernando Sacconi”, consistente in una medaglia d’oro, al concorrente di età inferiore a 30 anni alla data del 31.12.2024 che, a giudizio insindacabile della Giuria risulti essere il più meritevole.
- Il Centro di Musicologia “Walter Stauffer”assegna una medaglia d’oro al concorrente che avrà presentato lo strumento più pregevole dal punto di vista acustico.
- Premio “Pierangelo Balzarini”, consistente in una medaglia d’oro, assegnato allo strumento costruito da un liutaio operante regolarmente a Cremona o provincia e che abbia conseguito il punteggio più alto per le caratteristiche tecnico-costruttive, in una delle quattro sezioni violino, viola, violoncello, contrabbasso.
- Premio “A.L.I.” (Associazione Liutaria Italiana), consistente in una targa d’argento, da assegnarsi allo strumento che non rientra nei primi 3 classificati, che manifesta lo studio, la ricerca, la progettualità e la personalità dell’artefice in stile italiano.
- Premio “Cremona Mondomusica” offerto da CremonaFiere consistente in uno stand per espositore singolo a Cremona Mondomusica 2025 per ciascuno dei concorrenti, primi premi delle quattro categorie.
- Premio “Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte”, consistente in una somma di € 1.000 al miglior liutaio di origine straniera, residente ed operante in Italia.
- Premio “Giorgio Cè”, consistente in una somma di € 1.000, per lo strumento costruito da una maestra liutaia operante regolarmente a Cremona o provincia che abbia conseguito il punteggio più alto per la verniciatura.
- Premio “Piero Ferraroni” consistente in una somma di € 1.000 per la miglior scultura del ricciolo nella categoria violoncello.
I premi sono cumulabili. La giuria si riserva di non assegnare tutti i premi in ogni categoria nel caso non ci siano opere ritenute meritevoli.
A tutti gli ammessi al Concorso verrà rilasciato un diploma di partecipazione. La Fondazione Museo del Violino “Antonio Stradivari” si impegna a pubblicare il catalogo completo a colori delle opere ammesse. Una copia di tale catalogo verrà data ad ogni iscritto al Concorso senza costi aggiuntivi.
Si ricorda che tutti gli strumenti vincitori dei Concorsi Triennali “Antonio Stradivari” sono permanentemente esposti al pubblico in un’apposita sala del Museo del Violino in Cremona e potranno, a giudizio insindacabile della Fondazione stessa, essere temporaneamente affidati a musicisti per la loro miglior valorizzazione.
ART. 10
Al termine dei lavori della Giuria e completate le graduatorie, verranno aperte le buste contenenti i nominativi dei liutai partecipanti. I risultati del Concorso verranno pubblicizzati e divulgati dopo le premiazioni. Ciascun candidato potrà scaricare dal sito una scheda riportante la votazione conseguita. Tutti i punteggi singoli e complessivi saranno pubblicati sul sito della Fondazione elencati per numero di iscrizione al Concorso. Le buste relative agli strumenti non ammessi al Concorso saranno conservate chiuse fino alla pubblicazione degli esiti del Concorso. Nella giornata di giovedì 26 settembre, i giurati saranno a disposizione per incontrare i concorrenti che lo desiderassero, in orari che verranno comunicati prima della chiusura del Concorso.ART. 11
La cerimonia di premiazione si terrà presso il teatro Amilcare Ponchielli mercoledì 25 settembre alle ore 20.30, prima del concerto conclusivo con gli strumenti vincitori.ART. 12
Chiusa la mostra, gli strumenti esposti potranno essere ritirati, unitamente alle corde di ricambio e alle fotografie dello strumento a suo tempo presentate, da coloro che presenteranno l’ORIGINALE della ricevuta di consegna. Gli strumenti dovranno essere ritirati entro 3 giorni dalla data di chiusura dell’esposizione. In caso di mancato ritiro entro il termine di cui sopra, gli strumenti verranno depositati presso la sede della Fondazione Stradivari. La custodia dello strumento prevederà un costo di € 20 per ogni settimana o frazione di essa.ART. 13
Ai fini assicurativi, gli strumenti vengono coperti, a cura della Fondazione Stradivari, da polizza assicurativa contro i rischi di incendio, furto e danni. Convenzionalmente viene attribuito il valore di:- € 10.000,00 per ciascun violino;
- € 12.000,00 per ciascuna viola;
- € 18.000,00 per ciascun violoncello e contrabbasso.
L’assicurazione si intende operante dal momento della consegna dello strumento alla Fondazione Stradivari fino al suo ritiro o al momento in cui gli strumenti non ritirati verranno depositati presso la sede della Fondazione, secondo le disposizioni dell’art. 12.
ART. 14
Per tutte le controversie derivanti dall’interpretazione o dall’applicazione del presente Regolamento unico Foro competente sarà quello di Cremona.ART. 15
La traduzione nella lingua inglese del presente Regolamento viene redatta unicamente per comodità del concorrente. In caso di controversa interpretazione è valido unicamente il testo italiano.
Eventuali richieste di informazioni andranno inviate al seguente indirizzo email: triennale@museodelviolino.org -
Sono a disposizione della Giuria quattro primi premi-acquisto “Antonio Stradivari” indivisibili e precisamente:
– per il miglior violino: medaglia d’oro, diploma d’onore e acquisto, da parte della Fondazione organizzatrice, dello strumento per € 16.000,00
– per la miglior viola: medaglia d’oro, diploma d’onore e acquisto, da parte della Fondazione organizzatrice, dello strumento per € 16.000,00
– per il miglior violoncello: medaglia d’oro, diploma d’onore e acquisto, da parte della Fondazione organizzatrice, dello strumento per € 26.000,00
– per il miglior contrabbasso: medaglia d’oro, diploma d’onore e acquisto, da parte della Fondazione organizzatrice, dello strumento per € 28.000,00(Si precisa che i premi acquisto sono al lordo di IVA o VAT secondo la normativa europea e al lordo delle tasse doganali per i Paesi Extra U.E.).
- Quattro medaglie d’argento per i secondi classificati in ciascuna delle 4 categorie (violino, viola, violoncello, contrabbasso) ed un premio di € 2.500,00 per ciascuno
- Quattro medaglie di bronzo per i terzi classificati in ciascuna delle 4 categorie (violino, viola, violoncello, contrabbasso) ed un premio di € 1.500,00 per ciascuno
- Diplomi di menzione d’onore saranno assegnati ai finalisti per ciascuna delle 4 categorie (violino, viola, violoncello, contrabbasso) a discrezione della Giuria.
I premi per i secondi e terzi classificati sono offerti dalla Camera di Commercio di Cremona.
- Il Comune di Cremona assegna inoltre il premio “Simone Fernando Sacconi”, consistente in una medaglia d’oro, al concorrente di età inferiore a 30 anni alla data del 31.12.2024 che, a giudizio insindacabile della Giuria risulti essere il più meritevole.
- Il Centro di Musicologia “Walter Stauffer”assegna una medaglia d’oro al concorrente che avrà presentato lo strumento più pregevole dal punto di vista acustico.
- Premio “Pierangelo Balzarini”, consistente in una medaglia d’oro, assegnato allo strumento costruito da un liutaio operante regolarmente a Cremona o provincia e che abbia conseguito il punteggio più alto per le caratteristiche tecnico-costruttive, in una delle quattro sezioni violino, viola, violoncello, contrabbasso.
- Premio “A.L.I.” (Associazione Liutaria Italiana), consistente in una targa d’argento, da assegnarsi allo strumento che non rientra nei primi 3 classificati, che manifesta lo studio, la ricerca, la progettualità e la personalità dell’artefice in stile italiano.
- Premio “Cremona Mondomusica” offerto da CremonaFiere consistente in uno stand per espositore singolo a Cremona Mondomusica 2025 per ciascuno dei concorrenti, primi premi delle quattro categorie.
- Premio “Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte”, consistente in una somma di € 1.000 al miglior liutaio di origine straniera, residente ed operante in Italia.
- Premio “Giorgio Cè”, consistente in una somma di € 1.000, per lo strumento costruito da una maestra liutaia operante regolarmente a Cremona o provincia che abbia conseguito il punteggio più alto per la verniciatura.
- Premio “Piero Ferraroni” consistente in una somma di € 1.000 per la miglior scultura del ricciolo nella categoria violoncello.
I premi sono cumulabili. La giuria si riserva di non assegnare tutti i premi in ogni categoria nel caso non ci siano opere ritenute meritevoli.
A tutti gli ammessi al Concorso verrà rilasciato un diploma di partecipazione. La Fondazione Museo del Violino “Antonio Stradivari” si impegna a pubblicare il catalogo completo a colori delle opere ammesse. Una copia di tale catalogo verrà data ad ogni iscritto al Concorso senza costi aggiuntivi.
Si ricorda che tutti gli strumenti vincitori dei Concorsi Triennali “Antonio Stradivari” sono permanentemente esposti al pubblico in un’apposita sala del Museo del Violino in Cremona e potranno, a giudizio insindacabile della Fondazione stessa, essere temporaneamente affidati a musicisti per la loro miglior valorizzazione.
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Paolo Bodini (IT)
Liutai
Ulrich
Hinsberger
(D)Massimo
Negroni
(IT)Benjamin
Ruth
(USA)
Elisa
Scrollavezza
(IT)Gao
Tong Tong
(CN)Musicisti
Daniel
Rubenstein
(BE – violino)
Alberto
Salomon
(IT – viola)
Dan
Sloutskovski
(RU – violoncello)Mirella
Vedeva Ruaux
(BG – contrabbasso)Fabrizio
Von Arx
(IT/CH-violino) -
I Triennale 1976
violino – Giorgio Ce’ (Italia)
viola – Piero Badalassi (Italia)
violoncello – Erminio Malagutti (Italia)II Triennale 1979
violino – Augustin Andreas (Germania)
viola – Alexander Muradov – U.R.S.S.
violoncello – Roger Graham Hargrave (Gran Bretagna)III Triennale 1982
violino – Sonoda Nobuhiro (Giappone/Germania)
viola – David Burgess (Stati Uniti)IV Triennale 1985
violino – David Gusset (Stati Uniti)
viola – Nicola Lazzari (Italia)
violoncello – Primo Pistoni (Italia)V Triennale 1988
violino – Marcello Ive (Italia)
viola – Dante Fulvio Lazzari (Italia)
violoncello – Pierangelo Balzarini (Italia)
contrabbasso – Marco Nolli (Italia)VI Triennale 1991
violino – Luca Sbernini (Italia)
violoncello – Luca Sbernini (Italia)VII Triennale 1994
violino – Helmut Muller (Germania)
violoncello – Alessandro Voltini (Italia)VIII Triennale 1997
violino – Primo Pistoni (Italia)
viola – Christopher Rowe (Gran Bretagna)IX Triennale 2000
violino – Kolja Jens Lochmann (Germania)
viola – Marcus Klimke (Germania)
violoncello – Kolja Jens Lochmann (Germania)X Triennale 2003
violino – Jan Baptista Špidlen (Repubblica Ceca)
violoncello – Raymond Schryer (Canada)XI Triennale 2006 violoncello
Francesco Toto (Italia)XII Triennale 2009
violino – Marko Pennanen (Finlandia)
viola – Antoine Cauche (Francia)
violoncello – Silvio Levaggi (Italia)XIII Triennale 2012
violino – Ulrich Hinsberger (Germania)
viola – Ulrike Dederer(Germania/Svizzera)
contrabbasso – Marco Nolli (Italia)XIV Triennale 2015
viola – Charles Coquet (Francia)XV Triennale 2018
violino – Nicolas Bonet (Francia)
violoncello – Gawang Jung (Corea del Sud)XVI Triennale 2021
violoncello – Kazune Nemoto (Giappone/Italia)
contrabbasso – Guido Mariotto (Italia)