All Day
Featured Featured

Il suono di Stradivari – performances on historical instruments

Museo del Violino piazza Marconi 5, Cremona

ACQUISTA BIGLIETTO ON LINE   Al Museo del Violino è possibile ascoltare i magnifici strumenti di Stradivari, Amati, Guarneri affidati ad abili solisti per attimi di indimenticabile poesia. Palcoscenico naturale per questi capolavori è l’Auditorium Giovanni Arvedi, un luogo unico dove l’architettura prova a “catturare” il suono per tradurlo in immagine; la musica, immateriale per sua natura, diviene forma, sostanza: permanente ed effimero in un dialogo senza tempo nel luogo della celebrazione della grande tradizione liutaria cremonese. Le prossime Audizioni AGOSTO 31/08/24 12:00 Aurelia Macovei SETTEMBRE 01/09/24 12:00 Lara Celeghin 07/09/24 12:00 Lena Yokoyama 08/09/24 12:00 Lena Yokoyama 14/09/24 12:00 Alessandro Faraci 15/09/24 12:00 Alessandro Faraci 21/09/24 12:00 Aurelia Macovei 28/09/24 12:00 Lena Yokoyama 29/09/24 12:00 Alessandro Faraci OTTOBRE 05/10/24 12:00 Aurelia Macovei 06/10/24 12:00 audizione speciale STRADIVARIfestival 12/10/24 12:00 Lara Celeghin 13/10/24 12:00 audizione speciale STRADIVARIfestival 19/10/24 12:00 Lara Celeghin 20/10/24 12:00 audizione speciale STRADIVARIfestival 26/10/24 12:00 27/10/24 12:00 Il programma potrebbe subire variazioni Durata 30 minuti circa Biglietti: - adulti euro 10,00 - bambini minori di 11 anni euro 5  - ridotto scuole euro 5,00 Prenotazioni: tel. 0372 080809 oppure biglietteria(at)museodelviolino.org acquisto biglietto on line (modalità consigliata) Prenotazioni gruppi: marketing@museodelviolino.org Per i gruppi è possibile concordare ulteriori date inviando una richiesta a marketing@museodelviolino.orgBUY TICKETS ONLINE   The Museo del Violino gives you the chance to listen to talented soloists playing the wonderful instruments built by Stradivari, Amati and Guarneri, offering an experience of unforgettable poetry. The natural setting for these masterpieces is the Auditorium Giovanni Arvedi, a unique place where the architecture aims to ‘capture’ the sound and translate it into images, turning music, immaterial by nature, into something tangible. Permanent and ephemeral therefore meet in a timeless dialogue, in the place that celebrates Cremona’s great violinmaking tradition.     Dates of performances AUGUST 31/08/24 12:00 Aurelia Macovei SEPTEMBER 01/09/24 12:00 Lara Celeghin 07/09/24 12:00 Lena Yokoyama 08/09/24 12:00 Lena Yokoyama 14/09/24 12:00 Alessandro Faraci 15/09/24 12:00 Alessandro Faraci 21/09/24 12:00 Aurelia Macovei 28/09/24 12:00 Lena Yokoyama 29/09/24 12:00 Alessandro Faraci OCTOBER 05/10/24 12:00 Aurelia Macovei 06/10/24 12:00 STRADIVARIfestival special performance 12/10/24 12:00 Lara Celeghin 13/10/24 12:00  STRADIVARIfestival special performance 19/10/24 12:00 Lara Celeghin 20/10/24 12:00  STRADIVARIfestival special performance 26/10/24 12:00 27/10/24 12:00 The program may be subject to variation  Duration of performances 30 minutes abt.  Tickets:   - adults euro 10,00  - children up to 10 years euro 5 - school groups euro 5,00  Booking: tel. 0039 0372 080809 or biglietteria(at)museodelviolino.org  on line tickets (recommended)  Booking for groups: booking(at)museodelviolino.org  Groups may agree different dates and times by sending their inquiries to marketing(at)museodelviolino.org   

Sarasate – il violino dei virtuosi

Sarasate, il violino dei virtuosi 1724-2024 Tre secoli di storia di uno Stradivari e dei suoi custodi a cura di Jean-Philippe Échard, Riccardo Angeloni e Fausto Cacciatori  Quando Pablo de Sarasate lasciò in eredità il proprio violino al Musée du Conservatoire di Parigi, non avrebbe potuto immaginare che lo strumento sarebbe divenuto non solo il simbolo della sua straordinaria carriera e della sua riconoscenza all’istituzione che lo accolse e formò da bambino, ma anche il testimone di un percorso durato trecento anni fatto di persone, storie, viaggi e musica. Questo percorso vide il violino tramandato dapprima all’interno della famiglia Stradivari e poi, tra gli altri, nelle collezioni del conte Cozio di Salabue e di un altro celebre virtuoso, Niccolò Paganini, due figure fondamentali nella storia del violino e della sua evoluzione all’inizio del XIX  secolo. Questa esposizione celebra l’anniversario della costruzione del Sarasate nel 1724 con il ritorno del violino nella sua città d’origine e rende omaggio, nel contempo, ai tre secoli di storia ricchissima, oggi dettagliatamente documentata, che rendono unico questo strumento. La mostra ospita riuniti il violino, la forma e alcuni degli attrezzi e modelli usati per la sua costruzione, ed è corredata dal ritratto del suo primo importante collezionista, che lo acquistò 250 anni fa. Questa iniziativa si inserisce nell’ambito di un sodalizio tra il Museo del Violino di Cremona e il Musée de la Musique di Parigi, secondo la formula dei prestiti reciproci di strumenti prestigiosi delle rispettive collezioni, sull’esempio dell’esposizione del violino Cremonese 1715 avvenuta nelle sale del museo parigino nell’autunno del 2023. Questo Stradivari del 1724, il cui suono, prodotto dall’archetto di Pablo de Sarasate, è stato ascoltato da un pubblico vastissimo in tutta Europa e in America, ha ispirato molte delle principali opere del repertorio violinistico, dalla Sinfonia Spagnola di Edouard Lalo, ai Concerti per violino n°1 e 3 di Camille Saint-Saëns. È stato anche uno dei primi strumenti il cui suono è stato inciso su disco per grammofono, divenendo anche testimone dell’alba di un nuovo modo di fruire la musica. Donato con lascito testamentario da Sarasate, detto anche «il Paganini spagnolo», al Musée du Conservatoire di Parigi, porta oggi il nome del virtuoso e compositore, famoso in tutto il mondo già durante la sua vita. sabato 12 e domenica 13 ottobre INCONTRI DI STUDIO Sarasate, il violino dei virtuosi 1724-2024 Tre secoli di storia di uno Stradivari e dei suoi custodi             COMUNICATO STAMPA download  comunicato stampa ita - fr - en download download download download   COMUNICATO STAMPA   Sarasate, il violino dei virtuosi 1724-2024 Tre secoli di storia di uno Stradivari e dei suoi custodi Museo del Violino, 6 settembre 2024 – 6 gennaio 2025 a cura di Jean-Philippe Échard, Riccardo Angeloni e Fausto Cacciatori   Dal 6 settembre 2024 al 6 gennaio 2025, il Museo del Violino, in collaborazione con il Musée de la Musique de la Philharmonie de Paris, ospiterà, in occasione del trecentesimo anniversario della costruzione, il violino Sarasate di Antonio Stradivari, costruito esattamente trecento anni fa, fidato compagno di palcoscenico del celebre virtuoso e compositore spagnolo Pablo de Sarasate (1844-1908). Il violino sarà protagonista di una esposizione monografica dal titolo Sarasate, il violino dei virtuosi. 1724-2024 Tre secoli di storia di uno Stradivari e dei suoi custodi. Questa iniziativa si inserisce nell’ambito di un sodalizio fra le due istituzioni, custodi di collezioni “complementari” tra loro per importanza storica e patrimoniale, che già nell’autunno scorso si è manifestato con l’esposizione del violino Cremonese del 1715 nelle sale del museo francese. L’inaugurazione dell’esposizione Le Stradivarius Cremonese à Paris è avvenuta il 7 settembre 2023, alla presenza del Premier Conseiller dell’Ambasciata Italiana a Parigi, del Direttore Generale aggiunto della Philharmonie de Paris, della Direttrice del Musée de la Musique e di una delegazione cremonese composta da Assessore alla Cultura di Cremona, Direttore Generale e Conservatore del Museo del Violino. L’esposizione si è conclusa il successivo 7 novembre con l’evento Cremona incontra Parigi presso l’Ambasciata d’Italia in Francia che, animato dal Sindaco di Cremona, dal Direttore Generale e dal Conservatore del Museo del Violino, ha visto il violino Cremonese, appena ritirato dalla temporanea sede espositiva parigina, suonato dalla violinista Sara Zeneli. Il Sarasate è uno Stradivari eccezionale. Grazie ai recenti studi condotti dal Musée de la Musique è stato possibile ricostruire la storia completa di questo prezioso strumento a partire dalla sua costruzione nel periodo di piena maturità della bottega del grande liutaio cremonese: un fil rouge che vede il Sarasate custodito dai più importanti personaggi della storia della liuteria e del violino, tra cui il Conte Cozio di Salabue e i liutai Giovanni Battista Guadagnini, Jean-Baptiste Vuillaume e Charles-Eugène Gand. Non fu solo Pablo de Sarasate a far volteggiare le dita sulla tastiera di questo violino: prima di lui lo strumento appartenne anche al virtuoso per eccellenza, Niccolò Paganini. Nonostante il suo nome sia legato indissolubilmente al suo Cannone, costruito da Giuseppe Guarneri del Gesù nel 1743, Paganini fu inoltre un esperto e un appassionato di strumenti della liuteria classica Cremonese. L’esposizione monografica mette in luce le straordinarie vicende dello strumento e dei suoi prestigiosi custodi, vicende che culminano nel rapporto, durato oltre sessant’anni, tra Pablo de Sarasate e il violino che prenderà in seguito il suo nome. In un’ottica di valorizzazione del connubio tra musica e liuteria, il visitatore potrà scoprire il ruolo di Sarasate nell’evoluzione della professione di musicista all’affacciarsi dell’età contemporanea, con la comparsa delle prime tournée intercontinentali e le prime incisioni, e scoprire i dettagli costruttivi di uno Stradivari su cui sono stati eseguiti numerosi approfondimenti scientifici. L’esposizione, corredata da un apparato museografico che associa elementi grafici e multimediali, metterà relazione lo strumento con le opere delle collezioni del Museo del Violino. Non mancheranno, durante i mesi di permanenza del violino nella sua città natale, momenti di divulgazione e approfondimento scientifico.   ********************************************************************************   Sarasate, le violon des virtuoses 1724-2024 Trois siècles d’histoire d’un Stradivarius et de ses possesseurs Museo del Violino, 6 septembre 2024 – 6 janvier 2025 dirigée […]