DATI DI PROGETTO
- Dimensioni: 14 x 35 m per un’altezza massima di 14 m
- Superficie totale dell’edificio: 6.500 m2
- Posti a sedere: 464
- Volume della sala: 5.300 m3
All’Auditorium si accede da tre differenti livelli:
- piano interrato
- piano terra
- piano ammezzato
IL PALCO CENTRALE
La sala è concepita per l’esecuzione di solisti e di complessi da camera.
Il palcoscenico di forma ovale misura 85 m2 (diametro minore di 8,40 m e diametro maggiore di 10 m) è stato collocato al centro della scena e garantisce una visuale e un’acustica ottimale da qualsiasi posto-spettatore.
MATERIALI
Soffitto: intonaco dipinto
Pareti: intonaco, legno, porte originali
Pavimento: legno – parquet rovere
Pavimento palcoscenico: legno – cedro giallo dell’Alaska
Poltrone: disegnate esclusivamente per questo auditorium, sono in velluto color arancio
- le pareti hanno mantenuto l’originale finitura: intonaco dipinto in bianco in dialogo col colore grigio chiaro del soffitto
- le porte originali sono state recuperate con un accurato restauro
- le parti nuove, come le sedute e, sono rivestite in legno di un caldo color miele
- 1.225 m2 di acero di un caldo color miele utilizzati a rivestimento della struttura a tulipano dell’Auditorium e di tutti gli altri elementi scultorei.
Il progetto ha previsto la realizzazione di murature di rinfianco in cemento armato gettato in opera a compensazione della mancata spinta del terreno da rimuovere.
L’ARCHITETTURA DIALOGA CON L’ACUSTICA
- L’architettura è fatta per emozionare, ma è l’acustica studiata dall’ingegnere Yasuhisa Toyota il vero punto di forza dell’Auditorium che ha raggiunto un livello di perfezione che ne consente anche l’utilizzo come sala di incisione. L’acustica dell’Auditorium è completata con una serie di accorgimenti che ben dialogano con le scelte architettoniche :
- l’inserimento di tende mobili dietro ogni apertura per un’accurata definizione della risposta acustica
- a lato del palcoscenico altre tende acustiche mobili sono celate da un rivestimento in legno con la superficie aperta al 50%. Tale microforatura disegna un motivo architettonico con forte carattere decorativo rivestendo la muratura perimetrale;
- il “palco” centrale e stato definito in tutti i dettagli acustici e strutturali dall’ingegner Toyota, creando un’intercapedine alta 60 cm che funge da cassa di risonanza;
- il soffitto è stato modellato con forme, curve e linee tondeggianti per assecondare e migliorare la diffusione sonora. Tale effetto è stato ottenuto attraverso la realizzazione di una soffitto a forte spessore in cemento sospeso al di sopra delle tribune;
- per mantenere la possibilità di utilizzare la luce naturale, isolando però dai rumori provenienti dall’esterno, le aperture originali sono state dotate di doppie finestre con vetri acustici altamente performanti.
- La sala nei suoi elementi costitutivi mantiene però tutto il carattere dettato dal Cocchia nel 1942.
- La grande “scultura” dell’Auditorium è stata realizzata con una struttura in calcestruzzo. Lame di acciaio tagliate al laser ne disegnano la forma; a tali lame è ancorata una maglia metallica su cui è aggrappato l’intonaco. Il tutto è rasato e successivamente impiallacciato a vivo con legno d’acero verniciato per richiamare il legno utilizzato per realizzare i violini
- Il sistema di climatizzazione è completamente nascosto all’interno delle strutture dell’auditorium e consente un livello di comfort eccellente grazie al sapiente equilibrio creato dal sistema radiante a pavimento e parete abbinato all’impianto di rinnovo aria che immette fino a 10.000 mc/h di aria esterna opportunamente trattata. Un sistema integrativo consente la rapida messa a regime in temperatura della sala prima delle rappresentazioni. L’intero sistema di climatizzazione è ad impatto acustico nullo, grazie al meticoloso lavoro svolto sia in fase di progettazione che realizzativa
- Il sistema di illuminazione completamente integrato nella struttura architettonica contribuisce alla creazione di effetti scenici che esaltano l’estetica dell’intero complesso