PROROGATA AL 15 OTTOBRE
UNA VITA PER STRADIVARI
Simone Fernando Sacconi
in collaborazione Comitato per il 50° anniversario della morte di Simone Fernando Sacconi
a cura di Fausto Cacciatori
Con una mostra, una giornata di studi, audizioni e incontri, il Museo del Violino, in collaborazione con un Comitato promosso da Wanna Zambelli e Marco Vinicio Bissolotti, ricorda, nel cinquantesimo della scomparsa, la figura e l’opera di Simone Fernando Sacconi (30 maggio 1895 Roma – 26 giugno 1973 Point Lookout, New York). Formatosi giovanissimo presso il liutaio Giuseppe Rossi, successivamente a Palermo, per il servizio militare nel 1918-20, lavora con Giuseppe Sgarbi, tornato a Roma frequenta la bottega di Giuseppe Fiorini. Nel 1931 inizia a lavorare presso Emil Herrmann a New York.
Dal quel momento frequentemente torna in Italia e soprattutto a Cremona, consolidando un rapporto con la città che inizia nel 1937.
In occasione delle celebrazioni per i duecento anni della morte di Stradivari, Sacconi è uno dei componenti della commissione esaminatrice degli strumenti storici e merita una medaglia d’oro al Concorso di Liuteria Moderna. Gli viene anche offerta la direzione della istituenda Scuola di Liuteria, invito che però declina preferendo continuare a lavorare a New York.
Dal 1951 lavora con Rembert Wurlitzer di New York, titolare della più importante casa di restauro e perizie di strumenti antichi negli Stati Uniti: ripara e restaura un numero elevatissimo di capolavori di liuteria italiana, spesso collaborando con grandi musicisti del proprio tempo.
Dalla fine degli anni Cinquanta trascorre lunghi periodi a Cremona. Dal 1966-68 insegna restauro e tecniche costruttive alla Scuola di Liuteria, in qualità di esperto. Nel 1972 pubblica, dopo lunghi anni di ricerca, I “segreti” di Stradivari, ricostruendo il metodo costruttivo del grande liutaio cremonese. La pubblicazione comprende l’inventario dei Cimeli Stradivariani, frutto del lavoro di riordino del ricco patrimonio, ripreso nell’allestimento del Museo Stradivariano. Il legame con Cremona viene sancito ufficialmente nel 1972 quando gli viene conferita la cittadinanza onoraria.
“È una giornata felice, questa perché ha avvicinato il maestro Sacconi ancora di più a Stradivari.” Queste la parole conclusive dell’allora direttore del Museo Civico Alfredo Puerari
immagine
Simone Fernando Sacconi al banco da lavoro nel suo laboratorio privato di Point Lookout, Long Island, NY, 1948 © Archivio Zambelli
violino decorato
copia Stradivari, 1941
(collezioni Civiche Liutarie del Comune di Cremona)
violino
copia Guarneri, 1930
(collezione Beare Violins Ltd – Londra)
violino
copia Stradivari Cessole, 1935c.
(collezione Beare Violins Ltd – Londra)
violino
copia Stradivari, 1915
(collezione Beare Violins Ltd – Londra)
GIORNATA DI STUDI
Museo del Violino, sabato 24 giugno
promossa da Fondazione Museo del Violino e Comitato per il 50° anniversario della morte di Simone Fernando Sacconi
Simone Fernando Sacconi, una vita per Stradivari – I sessione
Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino, ore 10,00-11,30
Saluti Istituzionali
Fausto Cacciatori – Simone Fernando Sacconi e la rinascita della liuteria cremonese
Bruce Carlson – La disciplina del restauro: ricerca e applicazione
Wanna Zambelli – Simone Fernando Sacconi, padre adottivo dei giovani liutai
Marco Vinicio Bissolotti – Francesco Bissolotti e la lezione di Sacconi
Comunicazioni: Salvatore Accardo, Peter Beare, Carlos Arcieri
ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili
AUDIZIONE SPECIALE “Una vita per Stradivari”
Auditorium Giovanni Arvedi, ore 12,00
violino Simone Fernando Sacconi 1941
Gian Andrea Guerra
acquista il biglietto on line:
sabato 24 giugno – domenica 25 giugno
biglietti disponibili anche presso la biglietteria del Museo
Simone Fernando Sacconi, una vita per Stradivari – II sessione
Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino, ore 14,30-17,30
Claudio Rampini – I “segreti” di Stradivari
Tavola rotonda
coordina: Fausto Cacciatori
Intervengono: Claudio Rampini, Bruce Carlson, Davide Sora, Marco Vinicio Bissolotti, Wanna Zambelli
ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili
sabato 24 e domenica 25 giugno, ore 12
Auditorium Giovanni Arvedi
AUDIZIONE SPECIALE “Una vita per Stradivari”
violino Simone Fernando Sacconi 1941
Gian Andrea Guerra
Gian Andrea Guerra, allievo a Milano di Carlo Feige, si diploma in violino al Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza ove ottiene anche la laurea di IIlivello in musica da camera con il massimo dei voti e la lode nelle classi di A. Sorrento e M. Decimo. È vincitore del concorso Guadagnini nell’anno 2011.Avvicinatosi alla prassi esecutiva barocca ha iniziato il proprio personale percorso di studi sotto la guida di Claudia Combs. Ha frequentato e terminato il Biennio di Violino barocco sotto la guida dei Maestri Enrico Gatti e Luca Giardini. Ha partecipato a Master class S.Kuijken, A.Schumann, A.Bernardini, L.Mangiocavallo, A.De Marchi, A.Beyer. F. Bonizzoni, L. Coppola. Ha collaborato con importanti orchestre ed ensemble da camera, ricoprendo spesso il ruolo di prima parte. Suona stabilmente nel Quartetto Vanvitelli e nell’Ensemble Symposium. Ha inciso per Arcana, Hyperion, Universal, Sony Italia, Sony Svizzera, VDE Gallo, Decca, Naive, Universal, Brilliant Classics Tactus, Deutsche Harmonia Mundi ed Amadeus. È ideatore del Bibiena Art Festival di Piacenza e Direttore Artistico della rassegna musicale Antichi Organi.
acquista il biglietto on line:
sabato 24 giugno – domenica 25 giugno
biglietti disponibili anche presso la biglietteria del Museo
presentazione del volume
Simone Fernando Sacconi
liutaio, restauratore ed esperto tra i massimi del Novecento
a cura di Wanna Zambelli e Marco Vinicio Bissolotti
coordina l’Incontro Fausto Cacciatori
domenica 25 giugno, ore 10,00
sala Fiorini del Museo del Violino
ingresso libero
promossa da Fondazione Museo del Violino e Comitato promotore nel 50° anniversario della morte di Simone Fernando Sacconi
domenica 25 giugno, ore 12,00
Auditorium Giovanni Arvedi
Audizione speciale
violino Simone Fernando Sacconi 1941
Gian Andrea Guerra
acquista il biglietto on line:
sabato 24 giugno – domenica 25 giugno
biglietti disponibili anche presso la biglietteria del Museo
Con il contributo di