V edizione
La quinta edizione de L’altra anima del violino cade nell’anno in cui il Museo del Violino celebra il decennale di fondazione. Inevitabile, nel progetto artistico, andare a ripescare nel “baule dei ricordi” dei primi due lustri di attività musicale dell’Auditorium Giovanni Arvedi e ripresentare artisti che sono stati tra i più amati dal pubblico. Tra questi la star mondiale del violino Leonidas Kavakos che torna con il “suo” pianista Enrico Pace per proporre un concerto assolutamente anticonvenzionale nei contenuti, dunque assolutamente in linea con la filosofia di una rassegna che nasce per far emergere il profilo meno conosciuto del violino.
Quando Anastasiya Petryshak si è esibita nel 2013 all’Auditorium Arvedi era una promessa dell’archetto ancora fresca di studi; a distanza di dieci anni è una giovane stella del firmamento violinistico che vanta collaborazioni eccellenti con artisti del calibro di Andrea Bocelli e che ha appena dato alle stampe il suo nuovo disco con la prestigiosa etichetta Sony Music. Questo appuntamento vuole essere una meritata consacrazione per la brava artista ucraina e per il pianista Lorenzo Meo.
La rassegna si apre però con la prima assoluta di uno spettacolo di parole e musica che testimonia l’originalità di linguaggi espressivi de L’altra anima del violino, un progetto ispirato al primo Viaggio in Italia di Mozart e che trova nella Grande Bellezza del nostro Paese un riferimento a cui tutti noi dovremmo sempre tendere.
Roberto Codazzi direttore artistico
sabato 18 febbraio – ore 21
Il Golfo Magico
prima assoluta
Solis String Quartet
Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio (violino), Gerardo Morrone (viola), Antonio Di Francia (violoncello)
Ramin Bahrami pianoforte
Stefano Valanzuolo voce narrante e testo
musiche di Mozart, Cimarosa, Scarlatti, Martucci, Prokofiev, Saint-Saëns, Piazzolla
Tra 1769 e 1770 il giovane Mozart intraprende il suo primo viaggio in Italia, facendo tappa anche a Cremona. Il suggello è Napoli, la città dei quattro Conservatori, esperienza che sarebbe riaffiorata a più riprese nella sua memoria, non di rado funzionando come stimolo creativo. La storia, scritta e narrata da Stefano Valanzuolo, si intreccia con le musiche di Mozart riproposte da Solis String Quartet e Ramin Bahrami. A completare la parte musicale ricorrono pagine di altri autori riferibili, per molti motivi, alla storia e all’immagine culturale di Napoli.
giovedì 9 marzo – ore 21 – CANCELLATO
Leonidas Kavakos violino*
Enrico Pace pianoforte
Ludwig van Beethoven – Sonata per violino e pianoforte op. 12 n. 1
Béla Bartok – Sonata per violino e pianoforte n. 2
Maurice Ravel – Sonata n. 2 in sol maggiore per violino e pianoforte
César Frank – Sonata in la maggiore per violino e pianoforte
A un tempo monumentale e originale il programma impaginato da Leonidas Kavakos ed Enrico Pace. Si parte con il respiro ancora settecentesco e mozartiano della prima Sonata per violino di Beethoven, per proseguire in un ardito accostamento con la Sonata n. 2 di Bartok, opera scandita da quella vitalità ritmica e vivacità armonica che sono la sigla creatrice tipica del musicista. Innovativa la Sonata n. 2 di Ravel, con quel secondo movimento blues che richiama i suoni jazzistici provenienti da oltreoceano, mentre la Sonata di Franck riporta alle grandi melodie tardo romantiche.
* Antonio Stradivari “Willemotte” 1734
sabato 1 aprile – ore 21
Anastasiya Petryshak violino
Lorenzo Meo pianoforte
Claude Debussy – Sonata n. 3 per violino e pianoforte
Camille Saint-Saëns – Introduzione e Rondò Capriccioso
John Corigliano – Sonata per violino e pianoforte
Il compositore John Corigliano (nato a Ney York da una famiglia di origini italiane) è assurto a popolarità nel 2000 grazie alla vittoria dell’Oscar per la colonna sonora del film Il violino rosso, girato in parte a Cremona. Interessante la scelta di Anastasiya Petryshak e Lorenzo Meo di proporre una sua meno nota ma non meno interessante Sonata per violino e pianoforte risalente al 1963 e premiata al Festival di Spoleto. Suggella un programma che prevede l’affascinante Sonata n. 3 di Debussy e i virtuosismi di Introduzione e Rondò Capriccioso di Saint-Saëns.
PREZZI
settori A/B/C/D/E/H/I Euro 25
settori G/F Euro 20
promozione studenti Euro 12 per i settori G/F
Biglietti in vendita presso la biglietteria del Museo del Violino e online sul sito www.vivaticket.com