Dan Zhu è ampiamente riconosciuto come uno dei migliori interpreti della sua generazione oggi presenti sulla scena internazionale. Ha suonato sotto la direzione di Maestri quali Christoph Eschenbach, Zubin Mehta, Krzysztof Penderecki, Alexander Rahbari, Long Yu, e con le principali orchestra quali Boston Symphony, Philadelphia Orchestra, Maggio Musicale di Fiorentino, Munich Philharmonic, Orchestre National de France, Tokyo Symphony e su i più prestigiosi palcoscenici (Kennedy Center, Lincoln Center, Theatre des Champs-Elysee, Philharmonic of St. Petersburg), per citarne alcuni.
Gratificato dalla stampa internazionale come “un artista di emozionante umiltà, capace di produrre bellissime tonalità”, è frequentemente invitato ad esibirsi e a tenere masterclass in festival e presso Istituzioni quali Salzburg Festspiele, Tanglewood, Verbier, Marlboro, Schleiswig-Holstein, Prades-Casals, Enescu, Sibelius Academy. Collabora regolarmente per recital e concerti da camera con Michel Dalberto, Henri Demarquette, Philippe Entremont, Richard Goode, Nobuko Imai, Lang Lang, Gerhard Oppitz, Kun-Woo Paik, Diemut Poppen, Jean-Yves Thibaudet. Ha suonato e inciso prime di compositori contemporanei, tra i quali George Benjamin, Gyorgy Kurtag, Gian-Carlo Menotti, Wolfgang Rihm, Tan Dun, Bright Sheng, and Xiaogang Ye.
Nato a Pechino, Dan Zhu ha fatto la sua prima apparizione pubblica all’età di 9 anni con il concerto per violino di Mendelsshon con la Youth Chamber Orchestra della Cina. A 18 anni ha debuttato al Carnegie Hall con il concerto per violino di Tchaikovsky, mente studiava con il Prof. Lucie Robert al Mannes College di New York. . Altri suoi mentori sono stati Ivry Gitlis, Gerard Poulet, e Aaron Rosand. Ha inciso con importanti etichette internazionali quali BIS, Cascavelle, CPO, Naxos, ORF.
La sua passione pe la natura e l’ambiente lo hanno portato, come membro onorario di Antarctica Forum and The Nature Conservancy, ad essere il primo musicista classico ad esibirsi nel continente Antartico nel 2013.