a cura di FAUSTO CACCIATORI
22 settembre 2022 – 26 marzo 2023
Sono 57 gli strumenti ad arco che costituiscono la Collezione di liuteria italiana, oggi conservata al Museo del Violino, in grande parte provenienti dalle Collezioni Civiche Liutarie del Comune di Cremona.
Fra i numerosi artefici troviamo alcuni fra i più autorevoli liutai italiani del secolo scorso.
La raccolta frutto di numerose donazioni che si sono susseguite dal 1932 al 2021, consente di ricostruire le vicende della liuteria cremonese e italiana nel corso del secolo scorso. Dalle difficoltà di buona parte del Novecento per giungere agli ultimi decenni del secolo scorso: il tempo di una nuova stagione segnato dal rinnovato protagonismo della città di Cremona.
Il 1937 è ricordato come uno dei passaggi di maggior rilievo della storia della liuteria italiana. Indiscutibile è il ruolo che le Celebrazioni Stradivariane che si svolsero in quell’anno, ebbero nel percorso di ricostruzione dell’identità cittadina e della genesi della Scuola Internazionale di Liuteria.
Le manifestazioni, organizzate duecento anni dopo la morte del più grande liutaio di sempre, videro la mostra di liuteria storica in palazzo Cittanova e quella degli strumenti del Concorso di Liuteria Moderna nel salone delle esposizioni di palazzo Soranzo Vidoni.
Cremona a livello nazionale fu individuata, in ragione della sua di storia, come il centro da cui promuovere il rilancio della liuteria moderna e sede per l’esposizione delle opere dei principali artefici del Novecento.
In quel contesto avvengono due importanti donazioni da parte della federazione fascista degli Artigiani e dell’E.N.A.P.I., Ente Nazionale Artigianato e Piccola Impresa. La prima costituita da strumenti di liuteria italiana premiati in concorsi nazionali (complessivamente 19 strumenti). La seconda grazie all’acquisizione degli strumenti vincitori del concorso svoltosi a Cremona nel 1937 (24 strumenti).
Successivamente grazie alla generosità di privati cittadini, la collezione si arricchisce di nuovi strumenti.
I documenti, le immagini e i video che accompagnano il percorso espositivo testimoniano alcuni passaggi significativi della storia della liuteria italiana e danno un volto ad alcuni dei suoi protagonisti.
Unico strumento ospite dell’esposizione è il violino proveniente dal Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera donato dal liutaio Gaetano Sgarabotto a Gabriele D’Annunzio nel 1934.
violino Iginius Sderci (Firenze, 1934)
violino Fernando Ferroni (Firenze, 1932)
violino Gaetano Sgarabotto (Parma, 1935)
violino Serafino Casini (Firenze, 1929)
violino Luigi Galimberti (Milano, 1934)
violino Biagio Caruana (Roma, 1934)
violino Giuseppe Del Lungo (Firenze, 1925)
violino Piero Parravicini (Milano, 1923)
viola Fernando Ferroni (Firenze, 1927)
viola Gaetano Sgarabotto (Parma, 1935)
viola Giuseppe Lecchi (Genova, 1934)
viola Armando Barbieri (Forlì, 1925)
viola d’amore Silvio Vezio Paoletti (senza etichetta)
viola tenore Fernando Ferroni (senza etichetta)
contro violino Valentino De Zorzi (Firenze, 1914)
violoncello Giuseppe Ornati (Milano, 1928)
violoncello Alfredo Contino (Napoli, 1932)
violino Giuseppe Fiorini (1924)
viola Giuseppe Fiorini (1924)
violino Luigi Digiuni
viola Luigi Digiuni
violetto Luigi Digiuni
violoncello Luigi Digiuni
violino Cesare Candi
violino Simone Fernando Sacconi (1941)
violino Natale Novelli (1969)
violoncello Romedio Muncher (1932)
violino Carlo Bosi (1924)
violino Dante Regazzoni (1980)
violino in miniatura Giuseppe Lecchi
violino Piero Ferraroni
violino Andrea Mosconi (1950)
violino Renato Scrollavezza (1958)
viola Francesco Bissolotti (1988)
archi Giovanni Lucchi
arco Candi
violino Gaetano Sgarabotto (1934)
donato a Gabriele D’Annunzio
Vittoriale degli Italiani – Gardone Riviera
Strumenti premiati al Concorso di Liuteria Moderna, 1937
I premio violino Iginius Sderci di Firenze
II premio violino Ferdinando Garimberti di Milano
II premio violino Gaetano Sgarabotto di Vicenza
I premio viola Iginius Sderci di Firenze
II premio viola Ferdinando Garimberti di Milano
III premio viola Giuseppe Ornati di Milano
I premio violoncello Ferdinando Garimberti di Milano
II premio violoncello Vincenzo Cavani di Spilamberto
III premio violoncello Pietro Messori di Modena
I premio contrabbasso Oreste Martini di Mantova
II premio contrabbasso Biagio Caruana Marsigliese di Roma
III premio contrabbasso Umberto Muschietti di Udine
I premio quartetto Giuseppe Lecchi di Genova
II premio quartetto Gaetano Sgarabotto di Vicenza
III premio quartetto Marino Capicchioni di Rimini
mercoledì 21 settembre, ore 18.00
Museo del Violino, Auditorium Giovanni Arvedi
Concerto inaugurale
in collaborazione con il
Conservatorio Claudio Monteverdi
mercoledì 28 settembre, ore 11:00
Museo del Violino, Sala Fiorini
Incontro “Liuteria Italiana in Argentina”
presentazione libro e documentario Pablo Saraví
a cura di CAMARADA films
sabato 29 e domenica 30 ottobre, ore 12:00
Museo del Violino, Auditorium Giovanni Arvedi
Audizione Speciale con violini di Giuseppe Fiorini
Christian Joseph Saccon, violino – Massimiliano Genot, pianoforte
venerdì 11 novembre, ore 20:30-22:30
Museo del Violino, Sala Fiorini
Apertura straordinaria
visita guidata all’esposizione
Sala Fiorini, ore 21
Dialogo sulla liuteria cremonese
con Nicola Arrigoni e Fausto Cacciatori
con il contributo di