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Il suono di Stradivari – audizioni con strumenti storici

Museo del Violino piazza Marconi 5, Cremona

ACQUISTA BIGLIETTO ON LINE   Al Museo del Violino è possibile ascoltare i magnifici strumenti di Stradivari, Amati, Guarneri affidati ad abili solisti per attimi di indimenticabile poesia. Palcoscenico naturale per questi capolavori è l’Auditorium Giovanni Arvedi, un luogo unico dove l’architettura prova a “catturare” il suono per tradurlo in immagine; la musica, immateriale per sua natura, diviene forma, sostanza: permanente ed effimero in un dialogo senza tempo nel luogo della celebrazione della grande tradizione liutaria cremonese. Le prossime Audizioni NOVEMBRE 09/11/24 12:00 Lena Yokoyama 09/11/24 15:00 Aurelia Macovei 10/11/24 12:00 Lena Yokoyama 10/11/24 15:00 Aurelia Macovei 16/11/24 12:00 Alessandro Faraci 17/11/24 12:00 Alessandro Faraci 23/11/24 12:00 Lara Celeghin 24/11/24 12:00 Lara Celeghin 30/11/24 12:00 Aurelia Macovei DICEMBRE 01/12/24 12:00 Aurelia Macovei 07/12/24 12:00 Alessandro Faraci 08/12/24 12:00 AUDIZIONE SPECIALE  14/12/24 12:00 Lena Yokoyama 15/12/24 12:00 Lena Yokoyama 21/12/24 12:00 Aurelia Macovei 22/12/24 12:00 Aurelia Macovei 26/12/24 12:00 Lena Yokoyama 28/12/24 12:00 Lara Celeghin 29/12/24 12:00 Stefan Stancic GENNAIO 04/01/25 12:00 Stefan Stancic 05/01/25 12:00 Stefan Stancic 06/01/25 12:00 Alessandro Faraci Il programma potrebbe subire variazioni Durata 30 minuti circa Biglietti: - adulti euro 10,00 - bambini minori di 11 anni euro 5  - ridotto scuole euro 5,00 Prenotazioni: tel. 0372 080809 oppure biglietteria(at)museodelviolino.org acquisto biglietto on line (modalità consigliata) Prenotazioni gruppi: marketing@museodelviolino.org Per i gruppi è possibile concordare ulteriori date inviando una richiesta a marketing@museodelviolino.orgBUY TICKETS ONLINE   The Museo del Violino gives you the chance to listen to talented soloists playing the wonderful instruments built by Stradivari, Amati and Guarneri, offering an experience of unforgettable poetry. The natural setting for these masterpieces is the Auditorium Giovanni Arvedi, a unique place where the architecture aims to ‘capture’ the sound and translate it into images, turning music, immaterial by nature, into something tangible. Permanent and ephemeral therefore meet in a timeless dialogue, in the place that celebrates Cremona’s great violinmaking tradition.     Dates of performances NOVEMBER 09/11/24 12:00 Lena Yokoyama 09/11/24 15:00 Aurelia Macovei 10/11/24 12:00 Lena Yokoyama 10/11/24 15:00 Aurelia Macovei 16/11/24 12:00 Alessandro Faraci 17/11/24 12:00 Alessandro Faraci 23/11/24 12:00 Lara Celeghin 24/11/24 12:00 Lara Celeghin 30/11/24 12:00 Aurelia Macovei DECEMBER 01/12/24 12:00 Aurelia Macovei 07/12/24 12:00 Alessandro Faraci 08/12/24 12:00 SPECIAL RECITAL  14/12/24 12:00 Lena Yokoyama 15/12/24 12:00 Lena Yokoyama 21/12/24 12:00 Aurelia Macovei 22/12/24 12:00 Aurelia Macovei 26/12/24 12:00 Lena Yokoyama 28/12/24 12:00 Lara Celeghin 29/12/24 12:00 Stefan Stancic JANUARY 04/01/25 12:00 Stefan Stancic 05/01/25 12:00 Stefan Stancic 06/01/25 12:00 Alessandro Faraci The program may be subject to variation  Duration of performances 30 minutes abt.  Tickets:   - adults euro 10,00  - children up to 10 years euro 5 - school groups euro 5,00  Booking: tel. 0039 0372 080809 or biglietteria(at)museodelviolino.org  on line tickets (recommended)  Booking for groups: booking(at)museodelviolino.org  Groups may agree different dates and times by sending their inquiries to marketing(at)museodelviolino.org   

Sarasate – il violino dei virtuosi

Sarasate, il violino dei virtuosi 1724-2024 Tre secoli di storia di uno Stradivari e dei suoi custodi a cura di Jean-Philippe Échard, Riccardo Angeloni e Fausto Cacciatori  Quando Pablo de Sarasate lasciò in eredità il proprio violino al Musée du Conservatoire di Parigi, non avrebbe potuto immaginare che lo strumento sarebbe divenuto non solo il simbolo della sua straordinaria carriera e della sua riconoscenza all’istituzione che lo accolse e formò da bambino, ma anche il testimone di un percorso durato trecento anni fatto di persone, storie, viaggi e musica. Questo percorso vide il violino tramandato dapprima all’interno della famiglia Stradivari e poi, tra gli altri, nelle collezioni del conte Cozio di Salabue e di un altro celebre virtuoso, Niccolò Paganini, due figure fondamentali nella storia del violino e della sua evoluzione all’inizio del XIX  secolo. Questa esposizione celebra l’anniversario della costruzione del Sarasate nel 1724 con il ritorno del violino nella sua città d’origine e rende omaggio, nel contempo, ai tre secoli di storia ricchissima, oggi dettagliatamente documentata, che rendono unico questo strumento. La mostra ospita riuniti il violino, la forma e alcuni degli attrezzi e modelli usati per la sua costruzione, ed è corredata dal ritratto del suo primo importante collezionista, che lo acquistò 250 anni fa. Questa iniziativa si inserisce nell’ambito di un sodalizio tra il Museo del Violino di Cremona e il Musée de la Musique di Parigi, secondo la formula dei prestiti reciproci di strumenti prestigiosi delle rispettive collezioni, sull’esempio dell’esposizione del violino Cremonese 1715 avvenuta nelle sale del museo parigino nell’autunno del 2023. Questo Stradivari del 1724, il cui suono, prodotto dall’archetto di Pablo de Sarasate, è stato ascoltato da un pubblico vastissimo in tutta Europa e in America, ha ispirato molte delle principali opere del repertorio violinistico, dalla Sinfonia Spagnola di Edouard Lalo, ai Concerti per violino n°1 e 3 di Camille Saint-Saëns. È stato anche uno dei primi strumenti il cui suono è stato inciso su disco per grammofono, divenendo anche testimone dell’alba di un nuovo modo di fruire la musica. Donato con lascito testamentario da Sarasate, detto anche «il Paganini spagnolo», al Musée du Conservatoire di Parigi, porta oggi il nome del virtuoso e compositore, famoso in tutto il mondo già durante la sua vita. sabato 12 e domenica 13 ottobre INCONTRI DI STUDIO Sarasate, il violino dei virtuosi 1724-2024 Tre secoli di storia di uno Stradivari e dei suoi custodi Seminari a cura di Jean-Philippe Échard    Nell’ambito della collaborazione tra il Museo del Violino e il Musée de la Musique de la Philarmonie de Paris, che in questi mesi a partire da settembre si sta manifestando nell’esposizione monografica “Sarasate: il violino dei virtuosi, 1724-2024 Tre secoli di storia di uno Stradivari e dei suoi custodi”, Jean-Philippe Échard curerà due incontri di studio incentrati sul virtuoso spagnolo e il suo violino, analizzandone sia la storia materiale sia gli aspetti tecnico-costruttivi e conservativi. Échard, curatore degli strumenti a corda presso il museo parigino, ha condotto e coordinato una estensiva campagna di ricerca, sia natura storica che attraverso l’utilizzo di analisi fisico chimiche all’avanguardia, su questo esemplare unico della produzione di Stradivari. Queste ricerche hanno trovato esito in articoli scientifici e due monografie, una dedicata ad Antonio Stradivari e ai suoi strumenti conservati presso il Musée de la Musique, e una specifica sullo Stradivari Sarasate 1724. Le presentazioni, rivolte al pubblico appassionato e agli specialisti, si terranno in lingua inglese, con la possibilità di traduzione simultanea a cura del conservatore del Museo del Violino, sabato 12 (ore 16.30) e domenica 13 ottobre nella sala Fiorini del museo. Al termine dell’evento, l’autore sarà lieto di incontrare il pubblico presso il bookshop del Museo per un firmacopie delle sue due monografie disponibili per l’acquisto.   Sabato 12 ottobre 2024, sala Fiorini del Museo del Violino, ore 16.30 Lo Stradivari Sarasate: le avventure musicali di un violino giramondo. a cura di Jean-Philippe Échard Conservatore/curator presso Musée de la musique, Cité de la musique - Philharmonie de Paris Costruito nel 1724 nel laboratorio del più famoso liutaio cremonese di tutti i tempi, questo violino è appartenuto ai più celebri virtuosi, collezionisti e liutai della storia. Esso è stato anche ascoltato da migliaia di appassionati di musica in tutto il mondo, sotto l’archetto di Pablo de Sarasate. Questa presentazione evocherà l’eccezionale se non unica biografia di questo violino, celebrando il trecentesimo anniversario con il ritorno nella sua città natale. Domenica 13 ottobre 2024, sala Fiorini del Museo del Violino, ore 14.30 Recenti ricerche scientifiche sulla materialità dello Stradivari Sarasate a cura di Jean-Philippe Échard Conservatore/curator presso Musée de la musique, Cité de la musique - Philharmonie de Paris Nelle ultime decadi, lo Stradivari del 1724 legato da Pablo de Sarasate nel 1908, e oggi parte delle collezioni nazionali francesi, è stato studiato a fondo utilizzando approcci diversi. In questa presentazione si approfondirà lo studio delle caratteristiche fisiche e la storia materiale di questo eccezionale esemplare dell’opera di Antonio Stradivari, includendo aspetti legati alla dendrocronologia, alla tomografia computerizzata, l’analisi delle vernici e altri.           COMUNICATO STAMPA download  comunicato stampa ita - fr - en download download download download   COMUNICATO STAMPA   Sarasate, il violino dei virtuosi 1724-2024 Tre secoli di storia di uno Stradivari e dei suoi custodi Museo del Violino, 6 settembre 2024 – 6 gennaio 2025 a cura di Jean-Philippe Échard, Riccardo Angeloni e Fausto Cacciatori   Dal 6 settembre 2024 al 6 gennaio 2025, il Museo del Violino, in collaborazione con il Musée de la Musique de la Philharmonie de Paris, ospiterà, in occasione del trecentesimo anniversario della costruzione, il violino Sarasate di Antonio Stradivari, costruito esattamente trecento anni fa, fidato compagno di palcoscenico del celebre virtuoso e compositore spagnolo Pablo de Sarasate (1844-1908). Il violino sarà protagonista di una esposizione monografica dal titolo Sarasate, il violino dei virtuosi. 1724-2024 Tre secoli di storia di uno Stradivari e dei suoi custodi. Questa iniziativa si inserisce nell’ambito di un sodalizio fra le due istituzioni, custodi di collezioni “complementari” tra loro per importanza […]